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L’Amaro 33 è la moderna rappresentazione dell’Amaro proiettato nel mercato del futuro, un Amaro moderno nel packaging, nella miscela dei suoi ingredienti e nella sua produzione, ma che strizza un occhio al passato. Nasce da un’idea dell’imprenditore Francesco Fabris, attuale proprietario e discendente della famiglia Da Ponte/Fabris, prescelto per portare avanti l’importante eredità di distillatori per vocazione dal 1892 in quel della bella Conegliano, mentre era in Canada ed assisteva alla produzione di Ginger Beer. Andrea Da Ponte è un’azienda dal forte e sapiente background, dove ogni prodotto è il risultato di ricerca e studio fatti di prove continue sino alla realizzazione del prodotto finale, perfetto, ben integrato nel mercato che andrà ad incontrare e sicuro di un successo in termini di tempo e qualità del prodotto. Discorso che ovviamente vale anche per l’Amaro 33, un prodotto lanciato dopo più di due anni di ricerche da parte della Distilleria Andrea Da Ponte in collaborazione con l’enologo Graziano Freschet, un Amaro che può contare su una base che differisce dal classico alcool di grano o frutta, ma grappa di prosecco invecchiata, (nella quale produzione la Distilleria è precorritrice da sempre), parte delle migliori partite di grappa invecchiata neutra prodotte in azienda, adatta a “sposare” lo zenzero e gli altri ingredienti naturali con l’obiettivo di ottenere un Amaro fresco, corroborante, giovane e intrigante. L’idea di usare lo zenzero rispecchia un po’ il passaggio storico successivo agli amari “primordiali” a cui vennero aggiunti o sostituiti sempre più ingredienti, grazie anche alla diffusione delle spezie indiane/sudamericane e asiatiche che arrivarono in Europa con l’avvento delle colonie e attraverso l’attività delle Compagnie delle Indie Britanniche e Olandesi. Lo zenzero (ingrediente molto modaiolo al momento) rappresenta anche l’opportunità di rendere l’Amaro 33 un buon amico del miscelatore moderno attraverso la reinterpretazione di grandi classici o nel generare nuovi a gustosissimi cocktails, in particolare noi di Amaro Obsession lo consideriamo un prodotto fantastico per mettere in carta un buon Tiki o Exotic drink o reinterpretare un Penicillin. Il packaging è frutto del lavoro svolto da un Agenzia di Marketing e Comunicazione Argentina che ha sviluppato per l’Azienda Andrea Da Ponte una bottiglia che nelle forme, si ispira a quella di mezzo litro utilizzata dalla Distilleria negli anni 50 per la vendita delle prime grappe invecchiate, in particolare a un pezzo unico conservato in tutti questi anni nel Roccolo del giovane e dinamico Francesco Fabris, dunque un incontro tra storia e innovazione. Inoltre la bottiglia gode di un effetto scintillante, denominato “glow in the dark”, attraverso il quale, grazie ad una vernice speciale fluorescente, l’etichetta si carica di luce risplendendo poi nel buio di un locale. Questo Packaging all’avanguardia ha valso all’Azienda Andrea Da Ponte la medaglia d’oro all’edizione 2016 di FePI, l’International Indipendent Advertising Festival che si tiene ogni anno a Rosario (Argentina) e che vede in gara alcune delle agenzie di comunicazione più conosciute e stimate a livello internazionale. At Last But Not Least l’aspetto che Amaro Obsession considera primario per il futuro di ogni produzione imprenditoriale, non solo nel mondo del beverage, l’Amaro 33 Andrea Da Ponte è amico della Natura! La Distilleria, infatti, è la prima ad aver avviato un lungo processo di armonizzazione dell’attività produttiva con l’ambiente dove gli scarichi inquinanti sono stati completamente abbattuti. La continua ricerca per restare sempre al passo con i tempi in tema di eco-sostenibilità è una responsabilità non solo verso l’ambiente così prezioso, ma anche verso i clienti dell’Azienda che continuano a sceglie Andrea Da Ponte contando su una produzione d’alta qualità realizzata con l’uso di fonti d’energia rinnovabili ed emissioni quasi nulle. Il nome dell’Amaro fa ovviamente riferimento alla gradazione alcolica, che è appunto 33% vol. Innovativo e originale, Amaro 33 allo Zenzero mixa il tradizionale piacere dell’Amaro con note esotiche e inaspettate ed è quindi perfetto sia nei momenti di festa con gli amici sia in quelli dedicati alla meditazione. Come degustarlo oltre che in un buon cocktail? Sicuramente da solo: fresco, liscio oppure “on the rocks”. Dalla nostra analisi degustativa, l’Amaro 33 colpisce immediatamente il naso con un forte profumo di zenzero, mentre al palato si avverte da subito una piacevole punta alcolica donata dalla grappa di prosecco invecchiata in barrique e solo successivamente un caldo retrogusto, che dona al palato un trionfo esotico e piccante accompagnato da un tenore zuccherino molto basso, che dà libero spazio ai veri aromi dell’Amaro 33, mentre aiuta l’organismo con le proprietà stimolanti, anti reumatiche e digestive dello zenzero.
Per chiunque fosse interessato ad avere l’Amaro 33 nel proprio Bar o Ristorante può contattare:
Distilleria Andrea Da Ponte SpA
Via Primo maggio, 1
31020 Cabanese di Tarzo (TV)
Tel. +39 0438933011
Fax: +39 0438933034
info@daponte.it
Matteo Zed