Lombardia
Castegnato BS
Questa è la storia di due Amici: Alessandro Ortogni e Andrea Corezzola, compagni di pallone e di interminabili partite di “cicera bigia” (la normale scopa, immagino) che insieme hanno dato vita ad una bella storia, quella di Amaro Zerotrenta. Alessandro e Andrea ci tengono sempre a ripeterlo che Amaro Zerotrenta nasce dalla loro forte e sincera amicizia, dove la percezione che insieme, ognuno con le proprie attitudini, si sarebbe potuto realizzare un buon progetto c’è sempre stata, ma l’amaro è nato quasi per scherzo tra una mano e l’altra al “tavolo verde”, ma probabilmente il progetto che meglio si adattava loro, e sì perché questi ragazzi oltre ad essere dei grandi consumatori di amari e liquori di svariate (…e dubbie) provenienze durante le loro serate d’azzardo, avevano entrambi le giuste conoscenze per produrre un amaro di grande qualità… Alessandro infatti è laureato in scienze erboristiche con una tesi sui «vini medicinali» e un’erboristeria in quel di Castegnato, perfettamente in simbiosi con il pragmatismo e la visione di Andrea, invece ingegnere ambientale. Così è cominciato il percorso di Amaro Zerotrenta, più precisamente dopo l’unione d’intenti con la ricerca di un’azienda che potesse gestire le loro richieste, Alessandro e Andrea purtroppo devono scontrarsi con un mercato che (in nome del Dio denaro) sconsigliava l’utilizzo di ingredienti naturali o di tecniche particolarmente ardite. Cosi dalla Lombardia ci fu una virata su di una distilleria del Trevigiano (Genziana Srl) nella quale con l’aiuto del Maestro Liquorista Alessandro Carlassare, con la sua professionalità, correttezza, educazione e soprattutto col desiderio di investire su una realtà giovane e sconosciuta, ne è uscito un prodotto che è parso subito ottimo e che potesse tranquillamente inserirsi sui banconi e nelle bottigliere della stragrande maggioranza dei locali (dall’hotel a 5 stelle al bar di periferia) non solo Bresciani ma di tutta la Nazione. Come loro stessi riportano, Amaro Zerotrenta prima ancora che un amaro è l’espressione di un comune modo d’intendere le cose, dove le specifiche competenze, e passione si concretizzano in un amaroche vuole stupire e consolidarsi sempre di più nel mercato nazionale, anche grazie all’intrigante packaging. Nomen omen dicevano e pensavano i Romani, e nell’Amaro Zerotrenta si leggono i gradi alcolici, volutamente contenuti, del liquore, ma nella sua intera espressione l’omaggio a una altrettanto voluta brescianità, che va oltre la scelta di affidare la diretta elaborazione ad una distilleria trevigiana, scelta con attenzione perché capace di ben interpretare la loro ricetta, di rispettare le scelte votate a quanto di meglio sia possibile reperire in tema di qualità degl’ingredienti. Alla base l’Anice Stellato, la Genziana, la Liquirizia e il Rosmarino, che si fondono grazie ad un accorto utilizzo delle presenze zuccherine e alcoliche. Il risultato un amaro moderno, senza pesantezze o tratti estremi, che si esprime con note eteree e leggermente balsamiche in un corpo rotondo ma non privo di freschezza, ideale a fine pasto in splendida solitudine ma capace di esprimersi insospettabilmente in compagnia di ghiaccio e dell’olio essenziale di un paio di zeste di limone, strizzate e poi fatte cadere nel bicchiere. Ne esiste anche una versione ancor più particolare, da meditazione, dove il corpo si arricchisce dell’aggiunta di poca grappa di Amarone e profumi, sapori, di una sosta in botti di legno.
Per chiunque come noi Voglia innamorarsi di questo amaro può contattare direttamente:
Amaro Zerotrenta
P.I. 02625090986
c/o Erboristeria Verdi Rimedi
Via Marconi, 78 Castegnato (BS)
Tel. +39 0302140333
Matteo Zed