Amaro Obsession

[:it]EDOARDO MELONI – MELONI LIQUORI[:]

[:it]Ciao Edoardo, presentati e spiegaci come sei arrivato a essere un produttore di liquori artigianali.

Ciao, mi chiamo Edoardo Meloni e sono il proprietario del Liquorificio “Meloni Liquori”.
Ho iniziato a lavorare molto presto nei locali notturni, soprattutto nei pub, ed ho subito sviluppato e accresciuto la passione per la buona birra. Questo “mondo” mi ha affascinato a tal punto da intraprendere un percorso di produzione al livello casalingo per sperimentazione. Dopo qualche ettolitro prodotto, ho iscritto le mie produzioni a diverse gare raggiungendo ottimi traguardi tra i quali la cattedra della “Birrificazione Casalinga” presso la sede di Eataly della Capitale.
Nel frattempo, però, in Italia aumentava l’apertura di birrifici in maniera esponenziale, quindi, per distinguermi e per affrontare una bella sfida, decisi di creare un digestivo rimanendo sempre fedele alle materie prime brassicole.

Descrivici il tuo laboratorio nel cuore di Centocelle.

Il laboratorio è di piccole dimensioni. Produco pochi ettolitri di liquori, proprio per far sì che la qualità rimanga la stessa di un prodotto artigianale. Mi piace lavorare così!
Il mio liquorificio è anche il mio locale! I clienti possono acquistare i liquori che produco e degustarli proprio accanto al luogo di produzione, possono scegliere una delle moltissime birre artigianali, da me selezionate, per fare un aperitivo, oppure optare per un bicchiere di vino, lo stesso impiegato nella produzione delle genziane e del vermouth.

Quali sono i liquori che produci?

Attualmente il portfolio prodotti di Meloni Liquori comprende quattro Liquori di Luppolo Single Hop, ognuno con una sola qualità di luppolo (il Mosaic, il Columbus, il Cascade e l’E. K. Golding), due genziane, una classica e una di vino rosso (la Genziana Damia e la Genziana Damia la Rossa) e un vermouth, il mio Vermut Centoelle.

Quale, tra tutti i tuoi prodotti, credi sia quello che ti rappresenti al meglio? Raccontacelo!

Il prodotto che mi rappresenta al meglio credo sia il Liquore di Luppolo Cascade, il più classico dei Luppoli Americani. Mi rappresenta di più perché è stato l’inizio della mia produzione e, oltretutto, lo utilizzavo tanti anni fa per produrre le mie prime birre I.P.A.! Il primo amore non si scorda mai!

Il tuo prodotto più giovane è un Vermouth, ce lo puoi descrivere?

Dopo aver prodotto sei digestivi, mi venne voglia, invece, di creare un prodotto che la fame la facesse venire! E quale aperitivo Italiano migliore del Vermouth? Secco, beverino e speziato al punto giusto, il mio Vermut è una miscela di vino bianco e vino rosso portata al 16% in volumi di alcool appositamente per essere bevuto come aperitivo senza dare troppo alla testa.

Da dove nasce l’idea di produrre una genziana in stile abruzzese a Roma?

Non è stata un’idea quella di creare una genziana, è stato destino! 
Quando iniziai il progetto del locale e avviai le prime produzioni, mia madre ritrovò il Brevetto e la Ricetta della Genziana che produceva suo nonno in Abruzzo (Sgurgola Marsicana) nel 1910. Può sembrare una tra le più classiche delle storielle che si inventano, ma andò veramente così!

Ci puoi raccontare il processo produttivo dei tuoi liquori?

Il processo produttivo dei miei liquori è sempre lo stesso a grandi linee ed è simile a quello casalingo, ma con litri in più. Prima avviene la macerazione della spezia prescelta in alcool o vino, in base al prodotto che voglio ottenere, la seconda fase è dedicata al filtraggio e infine l’imbottigliamento.
Ovviamente tempi e quantità per litro non ve le dirò mai, neanche sotto tortura!

Nel mondo del beverage c’è una nuova tendenza: il consumo degli amari come ingredienti dei cocktails. Come vedi collocati i tuoi prodotti in questo settore?

Il prodotto che vedo bene in miscelazione è, ovviamente, il Vermut Centocelle, ma credo che un bravo bartender possa creare qualcosa di interessante anche con i Liquori di Luppolo.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri? Stai lavorando a qualche nuova ricetta?

Al momento non sto pensando a nuove ricette perché, fortunatamente, i prodotti vanno bene e la loro produzione mi occupa molto molto tempo.
In futuro chissà!

 

 

Martina Proietti[:]